Collaboratrice di Immobiliare.it
Il processo di erogazione di un mutuo può sembrare complesso e lungo, ma comprendere le fasi e le tempistiche può aiutare a gestire meglio le aspettative e a pianificare l’acquisto di una casa. In media, il tempo necessario per ottenere un mutuo varia da 3 a 5 mesi, a seconda di diversi fattori, come la banca scelta, la documentazione richiesta e la disponibilità delle parti coinvolte.
La prima fase del processo è la raccolta della documentazione necessaria per presentare la domanda alla banca. Questa fase è cruciale poiché eventuali errori o mancanze nei documenti possono rallentare tutto l’iter. I documenti richiesti includono informazioni personali (carta d’identità, codice fiscale), documenti finanziari (buste paga, certificati di reddito, estratti conto) e documenti sull’immobile, come planimetrie, certificati di abitabilità e compromesso firmato.
Se la documentazione è completa, la banca può avviare rapidamente la valutazione preliminare, che richiede circa 20 giorni.
Dopo aver verificato la documentazione, la banca procede alla valutazione dell’immobile attraverso una perizia. La perizia è essenziale per stabilire il valore reale dell’immobile e assicurarsi che corrisponda all’importo richiesto per il mutuo. Questo passaggio può richiedere circa 10 giorni, compreso il sopralluogo del perito e la redazione della valutazione. La durata può variare a seconda della disponibilità del perito e delle eventuali integrazioni richieste dalla banca.
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Una volta ottenuta la perizia e verificati i documenti finanziari del richiedente, la banca procede con la delibera del mutuo. Questo è uno dei passaggi più importanti e può richiedere da 30 a 60 giorni. La delibera dipende dalla situazione finanziaria del richiedente, dalla sua affidabilità creditizia e dalle caratteristiche dell’immobile. Alcune banche possono impiegare meno tempo, soprattutto se tutte le informazioni sono complete e corrette sin dall’inizio.
Dopo l’approvazione del mutuo, si passa alla stipula dell’atto di mutuo e del contratto di compravendita. Questa fase avviene presso un notaio e richiede in media altre due settimane, a seconda della disponibilità del notaio e degli impegni delle parti coinvolte. È importante fissare una data che permetta di coordinare sia l’acquirente che il venditore, oltre a garantire che la banca sia pronta a erogare il finanziamento.
Una volta firmato il rogito, l’erogazione del mutuo è praticamente immediata. In molti casi, la banca procede con un bonifico entro 24 ore, consentendo all’acquirente di completare il pagamento dell’immobile e di procedere con la registrazione del contratto. Tuttavia, alcune banche potrebbero richiedere fino a qualche giorno per la liquidazione completa, soprattutto se ci sono verifiche finali o ritardi amministrativi.
Le tempistiche complessive per l’erogazione del mutuo possono variare in base a diversi fattori, come la tipologia di mutuo (prima casa, seconda casa, ristrutturazione), la banca scelta e la regione in cui si richiede il finanziamento.
In alcune regioni d’Italia, come il Trentino-Alto Adige, i tempi di erogazione sono più rapidi, mentre in altre, come la Sardegna, il processo può richiedere fino a 6 mesi.