Nel momento in cui si decide di recarsi presso un istituto di credito e chiedere l’accensione di un mutuo per l’acquisto di una prima casa di proprietà, è bene sapere che la banca raccoglierà una serie di dati e statistiche per poter valutare con cura la proposta ricevuta e agire di conseguenza.

Tra i parametri che influiscono di più nell’analisi degli enti creditizi c’è sicuramente il Loan To Value (conosciuto con l’acronimo di LTV), un valore che incide in maniera importante nel determinare l’esito della richiesta di un prestito. Vediamo di cosa si tratta.

LTV, cos’è e come funziona l’indice Loan To Value

Nel momento in cui ci si presenta in banca per concordare la cifra che verrà prestata tramite il mutuo, il cliente è tenuto a comunicare l’importo dell’abitazione che intende acquistare grazie al prestito. Volendo fare un esempio pratico, ipotizziamo che la casa che verrà comprata con il mutuo abbia un valore di 300mila euro.

Allo stesso tempo, ipotizziamo anche che il cliente dell’istituto possa coprire questa spesa solo con 150mila euro, mentre la rimanente metà della spesa intende ottenerla proprio grazie al prestito bancario. È da qui che occorre partire per calcolare il Loan To Value.

Come si calcola il Loan To Value

Al netto dei dati che abbiamo elencato, il Loan To Value rappresenta il parametro finanziario calcolabile facendo la divisione tra la cifra del prestito erogato e il valore dell’immobile che si intende acquistare.

Nel nostro caso di ipotesi, il rapporto tra 150mila euro (il mutuo) e 300mila euro (il costo dell’abitazione) produce un numero – ossia 0,5 – che equivale al Loan To Value. Il dato non viene espresso in decimali ma in percentuale: quindi l’LTV del nostro esempio è pari al 50%.

Con quali valori dell’LTV la banca concede il mutuo

In sostanza, il Loan To Value rappresenta il rischio che la banca si assume nel concedere un prestito per la compravendita di un alloggio di proprietà. Di conseguenza, più è altro il valore dell’LTV, più gli interessi sul mutuo saranno alti.

In particolare, nel sistema bancario odierno, si tende a non concedere prestiti o mutui che presentino un Loan To Value superiore all’80%, anche se esistono alcuni istituti che – per invogliare i clienti a rivolgersi a loro – arrivano a garantire somme di denaro anche nelle situazioni in cui l’LTV raggiunga la soglia del 100%.

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