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Contratti e Documenti 17 dicembre 2024

Cosa sono le zone OMI e a cosa servono?


Le zone OMI sono aree territoriali omogenee usate per la valutazione di mercato di immobili e locazione. Ecco come funzionano.
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Agnese Giardini

Collaboratrice di Immobiliare.it

Le zone OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) sono suddivisioni territoriali omogenee stabilite dall’Agenzia delle Entrate per monitorare e analizzare l’andamento del mercato immobiliare in Italia. Ogni comune viene suddiviso in queste zone in base a criteri urbanistici e socioeconomici che riflettono la tipologia degli immobili, la loro destinazione d’uso e lo stato di conservazione prevalente. Questo sistema consente di rilevare e catalogare i valori medi di mercato di immobili residenziali, commerciali, industriali e di altre destinazioni d’uso.

Le zone OMI rappresentano inoltre una fotografia del mercato immobiliare locale, fornendo una base utile per valutazioni e analisi. Ad esempio, una città come Milano può essere suddivisa in numerose zone OMI per differenziare il valore degli immobili in aree centrali come il Quadrilatero della Moda rispetto a quartieri più periferici o suburbani.


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A cosa servono le zone OMI

Le zone OMI hanno diverse funzioni nel settore immobiliare, economico e fiscale. La loro utilità principale è la determinazione delle quotazioni immobiliari, ossia gli intervalli di valore per unità di superficie (euro/m²), relativi sia alle compravendite che alle locazioni. Questi valori sono pubblicati due volte l’anno e rappresentano uno strumento essenziale per diversi soggetti:

Grazie a queste quotazioni, le zone OMI favoriscono la trasparenza nel mercato immobiliare, fornendo riferimenti oggettivi e ufficiali per transazioni e stime.

Quando vengono pubblicate le quotazioni OMI

Le quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) vengono aggiornate e pubblicate con cadenza semestrale dall’Agenzia delle Entrate. Generalmente, i dati relativi al primo semestre dell’anno (gennaio-giugno) sono resi disponibili nel mese di ottobre dello stesso anno, mentre quelli del secondo semestre (luglio-dicembre) vengono pubblicati nel mese di aprile dell’anno successivo. Ad esempio, le quotazioni relative al periodo gennaio-giugno 2024 sono state pubblicate il 15 ottobre 2024.


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Quali sono i criteri per stabilire una zona OMI

La definizione di una zona OMI avviene sulla base di criteri che garantiscono una certa omogeneità dei valori immobiliari all’interno della stessa area. I principali fattori considerati sono:

Dove si consultano le zone OMI

Le informazioni relative alle zone OMI e alle loro quotazioni possono essere facilmente consultate attraverso i canali ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. In particolare:

Limiti e considerazioni sull’utilizzo delle quotazioni OMI

Sebbene le quotazioni OMI siano un riferimento prezioso, presentano alcune limitazioni da considerare:

Questi limiti sottolineano l’importanza di integrare i dati OMI con altre fonti e analisi per ottenere una stima più accurata.

Prezzo e modalità di calcolo delle quotazioni OMI

Le quotazioni OMI sono espresse in euro al metro quadrato e vengono calcolate considerando diversi parametri:

Va sottolineato che il servizio di consultazione delle quotazioni OMI è gratuito, mentre una perizia personalizzata da un tecnico o un’agenzia immobiliare potrebbe avere un costo.

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