Un’importante novità è in arrivo per il mercato degli affitti brevi: dal 1° settembre entra in vigore il Codice Identificativo Nazionale. Con l’entrata in vigore di un apposito decreto, il Ministero del Turismo attiverà il portale dedicato all’assegnazione del CIN per gli alloggi destinati agli affitti brevi.

Questo nuovo sistema ha come obiettivo principale arginare l’evasione fiscale nel settore turistico.


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Dal modello regionale al registro unico

Con l’entrata in vigore del nuovo sistema si andrà ad eliminare l’attuale modello regionale tramite l’adozione di registro unico, in linea con le disposizioni del regolamento europeo che regola la raccolta e la condivisione dei dati sui servizi di locazione di alloggi a breve termine, modificando il regolamento (UE) 2018/1724. 

Il 24 aprile 2024, la Commissione Politiche del Turismo della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ha espresso un parere favorevole al decreto sull’interoperabilità delle banche dati e sul CIN per gli immobili destinati a locazione breve per finalità turistiche.

Nell’ambito della legge n. 191/2023, derivante dalla conversione del decreto “Anticipi” (Dl n. 145/2023), è prevista l’introduzione del CIN, che sarà assegnato tramite una procedura automatizzata dal Ministero del Turismo alle unità immobiliari destinate alle locazioni brevi.

La fase della sperimentazione

Il percorso verso la completa operatività della piattaforma nazionale prevede una fase di avvio graduale, partendo dalle regioni più avanzate tecnologicamente, che parteciperanno volontariamente alla fase pilota. Il Ministero è impegnato in un significativo sforzo tecnologico per integrare le banche dati territoriali delle 19 regioni e delle due province autonome.

Tra giugno e luglio è prevista una fase di sperimentazione, e dal 1° settembre 2024, il portale telematico del Ministero del Turismo sarà ufficialmente operativo come attestato dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Sanzioni per chi non si adegua

Il CIN dovrà essere esposto all’esterno degli stabili e indicato in ogni annuncio. Le sanzioni per il mancato rispetto di questa disposizione possono arrivare fino a 8.000 euro per chi loca senza CIN e fino a 5.000 euro per chi omette di indicarlo negli annunci.

Inoltre, è obbligatorio per i locatori rispettare le norme di sicurezza degli impianti, dotarsi di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio, e mantenere estintori portatili conformi alle normative in luoghi accessibili e visibili. 

La registrazione nella banca dati nazionale facilita l’incrocio di informazioni sugli immobili con i dati trasmessi alle Entrate, secondo la direttiva DAC7, permettendo di identificare eventuali anomalie tra gli immobili non registrati. 

Cin per affitti brevi: le prossime tappe

Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta una novità significativa nel panorama degli affitti brevi e turistici.

La sua entrata in vigore, prevista non prima del 1° settembre, segue una fase di sperimentazione e l’armonizzazione con i codici già in uso. In questa breve tabella descrittiva riassumiamo gli aspetti più rilevanti delle novità che entreranno in vigore.

Caratteristiche del CIN Impatto e Finalità 
Identificazione Unica Ogni unità immobiliare destinata agli affitti brevi riceverà un codice unico, il CIN, che ne faciliterà l’identificazione e la gestione.
Visibilità e Conformità Il codice deve essere esposto all’esterno dello stabile e all’interno di ogni annuncio relativo all’appartamento, assicurando così conformità e facilità di controllo.
Sanzioni per mancata conformità In caso di non conformità al sistema del CIN, le sanzioni amministrative possono arrivare fino a 5.000 euro.
Implementazione e MonitoraggioIl processo di implementazione prevede una fase pilota e monitoraggio continuo per valutare l’efficacia del sistema e garantire una transizione graduale per gli operatori del settore.
ObiettiviIl CIN mira a migliorare la prevenzione delle frodi e il controllo delle normative vigenti nel settore degli affitti brevi, aumentando la sicurezza e la trasparenza.
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