Giornalista
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Mangiare sano fa bene alla salute e all’ambiente. È un circolo virtuoso che passa dalle nostre abitudini a tavola alle modalità della preparazione dei pasti. Questo processo può avvenire attraverso una cucina sempre più ecosostenibile e attenta al risparmio energetico.
Non servono sempre grandi investimenti (per quello ci sono i Bonus Elettrodomestici), ma il cambiamento passa anche dallo stile di vita.
Nell’era della transizione energetica e della transizione ecologica, percorriamo in 10 passi alcuni trucchetti per rendere la cucina più green, a beneficio della qualità degli alimenti e della tasca.
Evitare gli sprechi, salvare gli avanzi (per farne ingredienti di piatti originali) e acquistare alimenti (in particolare frutta e verdura) sfusi, di stagione e da venditori locali.
Esistono App e catene di distribuzione che offrono alimenti “brutti ma buoni”. Scartati perché non conformi agli standard estetici, ma molto sani e poco costosi. Evitare cibi pre-confezionati e conservati in plastica. Utilizzare sacchetti in cotone o di carta riciclata.
Potremmo intraprendere uno “sport” interessante e per nulla faticoso, ossia allenarsi al “gioco del frigo vuoto”, che consiste nell’appuntarsi sul quaderno o tablet l’elenco di ciò che è contenuto nel frigorifero.
Essere consapevoli di ciò che abbiamo in frigo stimola la creatività e spinge ad assemblare gli ingredienti di recupero, per piatti originali e prelibati, affinché nulla vada sprecato, compresi quei prodotti che stanno per scadere e manco ce lo ricordiamo, a causa del troppo cibo accumulato tra le mensole.
I recipienti su cui cuociamo i cibi sono importanti. Teglie in vetro o ceramica vanno bene in forno. Padelle in rame, ghisa e acciaio sono ottime su fornelli. Così avremo già risparmiato il 25% di calore.
Il diametro della pentola deve coprire il bruciatore. Il calore dei fornelli non va disperso.
Dosarla attentamente al bisogno, sia per l’ebollizione che per il bollitore. L’acqua scartata può essere utilizzata per lo scarico del water o innaffiare le piante.
Sono importanti, e vanno utilizzati per non far disperdere il vapore.
Non c’è bisogno di lasciare le pietanze a cuocere fino alla fine del tempo stimato. Si può spegnere 10 minuti prima lasciando il cibo infornato.
È davvero inutile e consuma energia che non serve. É consigliabile non aprire il vano del forno durante la cottura.
Aiuta ad accelerare la cottura, di conseguenza ci fa risparmiare e ci agevola nella fase di porzionatura.
È utile incastrare tutto il possibile nei vani della lavastoviglie. Un carico bello pieno sarà sufficiente.