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Dicono che a Natale siamo tutti più buoni. La verità è che spesso è più facile essere buoni con chi vive lontano da noi, che con un vicino di casa a cui, magari, basterebbe solo sorridere più spesso, per alleviargli qualche sofferenza o semplicemente per “contagiare” positivamente le nostre giornate, quando ci incrociamo sul pianerottolo.
Il rapporto con il vicino di casa, proprio perché non è così lontano, è come una piantina che richiede cura e dedizione.
Donare al vicino di condominio una ciambella fatta in casa, un cesto di verdura biologica, un buon caffè: tutto questo non ha prezzo. Sono pratiche che dovrebbero rientrare tra le regole del buon vicinato.
La regola numero uno del buon vicinato
Essere educati, disponibili, accoglienti. Saper ascoltare. Chiedere il permesso o offrire aiuto nel momento del bisogno. Sono queste le basi per costruire un rapporto di buon vicinato.
Concedersi del tempo per offrire un regalo al nostro vicino di casa sarà un gesto, per chi lo riceve, molto apprezzato, soprattutto se spontaneo e non costruito per obiettivi poco chiari (ad esempio, ottenere un vantaggio o un tornaconto in vista della prossima e incandescente riunione di condominio!).
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Cosa regalare ai vicini di casa a Natale?
Il Natale è alle porte, perciò potremmo pensare di porgere un dono al nostro vicino di casa. Regali che in realtà possono funzionare tutto l’anno. Ecco alcuni suggerimenti pratici.
Un bel cesto natalizio
Vogliamo conquistare il palato? Puntiamo a prodotti biologici, a chilometro zero, come frutta, verdura, confetture, prodotti freschi di stagione. Ma anche cereali integrali, cioccolato, caffè, farine speciali non raffinate e fibre che fanno bene alla salute.
Un bel cesto natalizio allieterà la tavola del nostro vicino.
Prodotti della nostra terra di origine
Se abbiamo traslocato e la nostra origine appartiene a un territorio lontano o diverso da quello in cui viviamo adesso, possiamo “stuzzicare” la curiosità del nostro vicino con dei prodotti artigianali o culinari della nostra terra.
Oggetti autentici, non industriali. Eccellenza della nostra terra. Tutto questo potrebbe stimolare e aprire le porte del vicino, ma soprattutto quelle per un dialogo proficuo e duraturo nel tempo.
Alcolici per un brindisi di Natale
Bevande alcoliche come whiskey, distillati ricercati, rosoli, birre artigianali. Sono tutti regali graditi, a condizione, però, che il nostro vicino non sia astemio.
Meglio informarsi prima di un “azzardo” così spericolato. Potremmo rischiare anche di toccare un tasto doloroso o aprire delle ferite non ancora chiuse.
Possibilmente, evitiamo di riciclare la bottiglia dell’ultimo panettone in offerta!
Découpage, addobbi natalizi o prodotti fatti in casa
Se siamo amanti della cucina o appassionati di découpage, possiamo donare il frutto delle nostre passioni. Ciambelle, torte, barattoli con sottaceti, conserve, oggetti decorati, ornamenti per addobbare la casa.
Liberiamo la creatività, restando fedeli ai nostri hobby. Donar(si), in questo caso, sarà l’opportunità per conoscersi meglio e condividere esperienze e “segreti” con il nostro vicino di casa.
Cornici da foto o accessori per la cucina e la casa
Regalare oggetti acquistati all’esterno (come la classica cornice da foto, gli accessori per la cucina o complementi d’arredo) richiede però un minimo di conoscenza del mondo, dei gusti e degli ambienti domestici del nostro vicino.
Anche qui, meglio informarsi prima o aspettare il tempo di una conoscenza più approfondita.
Acquisti dai mercatini di Natale
I mercatini natalizi riservano sempre delle sorprese. Sono delle esperienze in grado di aprire dei mondi. Quando andiamo a fare shopping per Natale ricordiamoci anche dei nostri vicini.
Aggiungi un posto a tavola
Il teatro italiano ci ha regalato una delle commedie più intense di sempre. “Aggiungi un posto a tavola” con Jonny Dorelli ci insegna a lasciare sempre la porta di casa aperta per chi ha bisogno di calore. Specie a Natale.
Aggiungiamo sempre un posto a tavola, che sia per un vicino di casa più bisognoso o un anziano solo. Sarà il più bel regalo che possiamo immaginare.
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