Link copiato!
Link copiato!
Cosa prevede la Direttiva Casa Green in tema sicurezza antincendio?
Tasse, Imposte e Normative 29 marzo 2024

Cosa prevede la Direttiva Casa Green in tema sicurezza antincendio?


La normativa esige un attento equilibrio tra miglioramento energetico e requisiti di sicurezza. 
author-avatar
Ivan Meo

Articolista giuridico

La Direttiva Case Green approvata dal Parlamento Europeo pone un nuovo standard per l’efficienza energetica e la sicurezza antincendio, estendendosi dagli edifici civili ai parcheggi. La normativa esige un attento equilibrio tra miglioramento energetico e requisiti di sicurezza

Infatti, se da un lato la Direttiva pone un forte accento sull’efficienza energetica e sul miglioramento delle prestazioni degli edifici, al contempo, però, pone una un’importante attenzione verso le tematiche di sicurezza, tra cui la sicurezza antincendio, che rappresenta un aspetto cruciale visto anche il rischio elettrico derivante dall’introduzione massiva delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Quindi: edifici sostenibili, ma anche sicuri.

Adeguamento della normativa antincendio

Le disposizioni della Direttiva riguardano non solo gli edifici civili ma si estendono anche agli edifici non residenziali, inclusi i parcheggi, per i quali sono attesi orientamenti specifici da parte della Commissione UE entro il 31 dicembre 2025. 

L’obiettivo è fornire linee guida non vincolanti per gli Stati membri sull’adeguamento della normativa antincendio, particolarmente rilevante in vista dell’intensificazione dell’elettrificazione degli edifici e dell’adozione di nuove tecnologie, quali pompe di calore, impianti solari, batterie e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

La Direttiva contiene suggerimenti anche nell’ottica dell’elettrificazione. L’installazione di nuove tecnologie energetiche (per esempio colonnine elettriche) richiede un’attenta valutazione dei rischi connessi alla prevenzione incendi, necessitando di un adeguato adattamento delle normative vigenti. 

Pertanto, gli orientamenti previsti per i parcheggi, in particolare, dovranno tenere conto delle specificità legate alla presenza di veicoli elettrici e delle relative infrastrutture di ricarica, che introducono nuove sfide in termini di sicurezza antincendio.

Il richiamo alla sicurezza antincendio 

La Direttiva EPBD evidenzia l’importanza della sicurezza antincendio come uno degli aspetti cruciali, sia nelle fasi di “ristrutturazione profonda” degli edifici che per quelli nuovi, secondo quanto previsto rispettivamente dagli articoli 8 e 7

In questa breve tabella riportiamo i contenuti della norma:

Comma 6 dell’art. 7 “Edifici di nuova costruzionePer i nuovi edifici gli Stati membri tengono conto delle questioni della qualità ottimale degli ambienti interni, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la sicurezza antincendio, i rischi connessi all’intensa attività sismica, l’accessibilità per le persone con disabilità. Gli Stati membri tengono conto anche degli assorbimenti di carbonio associati allo stoccaggio del carbonio negli o sugli edifici.
Comma 3 dell’art. 8 “Edifici esistenti”Per quanto concerne gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti, gli Stati membri incoraggiano sistemi alternativi ad alta efficienza, nella misura in cui è tecnicamente, funzionalmente ed economicamente fattibile. Gli Stati membri prendono in considerazione, per quanto concerne gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti, le questioni della qualità degli ambienti interni, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la sicurezza antincendio, i rischi connessi all’intensa attività sismica, l’eliminazione delle sostanze pericolose, tra cui l’amianto, l’accessibilità per le persone con disabilità.

Il connubio tra efficienza energetica e sicurezza antincendio

Con la Direttiva Case Green dell’Unione Europea gli Stati membri sono chiamati a delineare traiettorie nazionali che non solo mirano alla decarbonizzazione e all’aumento dell’efficienza energetica del patrimonio immobiliare, ma includono anche politiche e misure specifiche per migliorare la sicurezza antincendio e la resilienza di fronte ai rischi di catastrofi naturali, tra cui eventi sismici di grande intensità.

Questa integrazione tra efficienza e sicurezza è vitale in quanto la transizione verso edifici a zero o a bassa emissione non può prescindere dalla necessità di garantire ambienti sicuri e resilienti. Ciò implica un approccio multidisciplinare nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione.

La Direttiva invita, dunque, gli Stati membri a operare una trasformazione profonda del tessuto edilizio europeo, attraverso piani nazionali che siano espressione di un impegno condiviso verso la sostenibilità ambientale e sicurezza.

Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
Articoli più letti
Guide più lette
Contatta la redazione
Per informazioni, comunicati stampa e richieste scrivici a redazione@immobiliare.it