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elettrodomestici
Utenze e Bollette 24 febbraio 2023

Contatore da 3kW: quanti elettrodomestici si possono accendere


Quanti kW servono per una lavatrice? Forno e phon accesi insieme fanno saltare la corrente? Vediamo come comportarsi con un contatore da 3 kW di potenza.
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Silvia Bertuzzi

Collaboratrice di Immobiliare.it

Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di aver avuto phon e forno accesi insieme, e di aver causato il superamento del limite di potenza del proprio contatore. Quando questo accade, salta la corrente.

I contatori più comuni, infatti, solitamente hanno una potenza standard di 3 kW, superata la quale avviene il cosiddetto “scatto del contatore”: in altre parole, si verifica un sovraccarico di potenza quando la somma delle potenze richieste da tutti gli apparecchi in uso contemporaneamente supera la potenza massima disponibile, di solito pari al 10% in più della potenza impegnata.

Vediamo insieme quanti kW consumano gli elettrodomestici e quanti apparecchi elettronici si possono accendere contemporaneamente con 3 kW di potenza.

Quanti kW consumano gli elettrodomestici

Non è sempre semplice capire quale sia il consumo effettivo degli elettrodomestici, in quanto questo può variare in base a diversi fattori, come la classe energetica, il tempo di utilizzo e la dimensione dell’apparecchio stesso.

Solitamente l’etichetta dell’elettrodomestico che stiamo usando ci dà già un’indicazione della potenza necessaria al suo funzionamento, ma si tratta solo di una stima in quanto la potenza assorbita dall’apparecchio dipende dalla modalità d’uso.

Tendenzialmente, gli elettrodomestici che assorbono più energia sono quelli che utilizzano l’elettricità per riscaldare, ad esempio la lavatrice, il forno, il ferro da stiro e l’asciugacapelli. Vediamo nel dettaglio la potenza necessaria per il funzionamento dei principali apparecchi presenti in casa.

Quanti kW servono per una lavatrice

La potenza media delle lavatrici moderne varia da 0,5 a 4,0 kW. Tuttavia, le lavatrici più acquistate appartengono alla classe “A”, la quale generalmente si attesta su una potenza elettrica compresa tra 1,0 e 1,5 kilowatt.

La quantità di energia elettrica necessaria per far funzionare una lavatrice, comunque, non dipende solo dalla sua classe energetica, ma anche dal carico di biancheria e dalla temperatura impostata per il lavaggio.

Lavastoviglie, potenza necessaria in kW

In media, una lavastoviglie consuma circa 2,5 kWh di energia per ciclo di lavaggio.

Tuttavia, nei modelli più recenti, il consumo energetico può ridursi notevolmente a soli 1,2-1,8 kWh per ciclo, offrendo così un’opzione più sostenibile per il consumo di energia domestica.

Phon e asciugacapelli, quanti kW servono

Anche per il phon, il consumo energetico dipende innanzitutto dal modello che si sta utilizzando e dalla potenza scelta.

In media, l’asciugatura dei capelli con l’impostazione di massima potenza può richiedere otto minuti per asciugare i capelli e consumare fino a 1,8 kilowatt (kW) di potenza.


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Cosa si può accendere contemporaneamente con 3 kW di potenza?

Solitamente i contatori domestici hanno una potenza di 3 kW, ma cosa significa?

Il numero “3 kW” si riferisce alla capacità massima del contatore, ovvero la quantità massima di energia elettrica che può essere consumata contemporaneamente senza superare la capacità del contatore.

In altre parole, un contatore 3 kW può misurare il consumo di energia fino a un massimo di 3 kilowatt (o 3000 watt) in un determinato momento.

Tuttavia, il consumo effettivo dipende dall’uso dell’elettricità nella casa o nell’edificio e può variare in base alle attrezzature elettriche in uso contemporaneamente.

Alla luce di queste indicazioni, quanti elettrodomestici si possono accendere in contemporanea con un contatore da 3 kW di potenza?

Solitamente, infatti, accendendo lavastoviglie e phon insieme salta la corrente, così come con lavastoviglie e forno accesi nello stesso momento.

In effetti, generalmente un contatore elettronico di potenza di 3 kW non può gestire il carico di due grandi elettrodomestici accesi simultaneamente, il che può causare un’interruzione di corrente.

Tuttavia, combinando un dispositivo di dimensioni medie con uno più grande, spesso è possibile rimanere entro la potenza massima di 3000 W richiesta dal contatore.


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Al contrario, l’accensione contemporanea di grandi elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie o forni elettrici può creare un sovraccarico di corrente che supera la capacità del contatore elettronico.

Anche l’utilizzo simultaneo di una lavatrice e un condizionatore d’aria può causare un’interruzione di corrente.

Pertanto, con un contatore standard, è necessario prestare attenzione all’utilizzo simultaneo di grandi apparecchiature elettriche.

Dunque, sorge spontaneo chiedersi, in vista delle temperature estive: 3 kw bastano per il condizionatore?

La risposta dipende dalle specifiche del condizionatore che si desidera utilizzare. In generale, un condizionatore domestico di dimensioni medie solitamente richiede una potenza elettrica compresa tra 1,5 kW e 3,5 kW per funzionare correttamente.

Pertanto, un contatore elettrico di 3 kW può essere sufficiente per alimentare un condizionatore di dimensioni medie, ma solo se non ci sono altri grandi elettrodomestici in uso contemporaneamente che richiedono energia elettrica.

* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.

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