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Il 3,5% circa dell’energia nazionale consumata: a tanto ammontano i consumi dei frigoriferi presenti nel nostro Paese. Elettrodomestico imprescindibile, che ha cambiato totalmente il nostro stile di vita sin dalla sua comparsa nei primi anni del Novecento, il frigorifero per funzionare non può mai essere spento. A differenza dunque di tanti altri elettrodomestici, che possiamo accendere e spegnere e scegliere di utilizzare in fasce orarie nelle quali il costo dell’energia è inferiore, il frigorifero richiede una continua accensione. Esistono però degli accorgimenti che possono permetterci di ottimizzarne la resa, scopriamoli insieme.
Potrebbe sembrare un controsenso, ma un frigorifero pieno consuma meno di un frigorifero vuoto. Questo perché nel frigorifero pieno i cicli di accensione e spegnimento del motore elettrico sono più lunghi ma meno frequenti.
L’energia elettrica consumata all’avviamento del compressore è superiore rispetto a quella impiegata per il suo funzionamento una volta attivato. Inoltre più alimenti sono presenti nel frigorifero meglio verrà conservato il freddo, dal momento che il volume d’aria presente viene ridotto e si riduce lo scambio termico tra tra aria fredda interna e aria calda esterna quando viene aperto lo sportello del frigorifero.
Fate attenzione però: pieno non significa sovraccarico! Un’eccessiva presenza di alimenti affatica il corretto funzionamento dell’apparecchio, vanificando i vantaggi di un frigo pieno.
Qualora si avesse la necessità di stare fuori casa qualche giorno, potrebbe essere utile tenere il frigo pieno collocando al suo interno delle bottiglie d’acqua, se il periodo di lontananza da casa fosse più lungo occorre fare delle valutazioni circa l’opportunità o meno di spegnere il frigorifero, valutando nel dettaglio i consumi del proprio apparecchio.
La scelta di un buon elettrodomestico e di una classe energetica altamente performante è sicuramente il primo consiglio da tenere presente per ottimizzare i consumi. È importante garantire un corretto posizionamento del frigorifero, che deve stare lontano da fonti di calore e ad almeno 10 centimetri dalla parete.
Per evitare dispersioni di aria fredda cercate di aprire il frigorifero il meno possibile, di non tenere le ante aperte troppo a lungo e non riponete alimenti caldi all’interno del frigorifero, ma lasciateli raffreddare prima all’esterno.
Infine mantenete l’apparecchio pulito (anche per evitare cattivi odori), in ordine (provate utilizzando dei contenitori) e alla giusta temperatura.
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