Collaboratrice di Immobiliare.it
Sta per arrivare l’estate e con essa il caldo! Per non farsi trovare impreparati è bene cominciare a controllare i condizionatori per accertarne il buon funzionamento perché, non c’è nulla come una casa fresca per regalarci sollievo immediato dalla calura esterna.
La manutenzione ordinaria non comporta sforzi eccessivi e può essere realizzata con il semplice fai da te. Durante le pulizie di primavera, in previsione di accenderlo per l’estate, ed autunnali, ossia prima di sostituirlo con i termosifoni, occorre pulire anche il condizionatore. Questo è fondamentale per respirare aria pulita, soprattutto se in casa ci sono bambini. Il filtro pulito ed igienizzato non limiterà la proliferazione di batteri e il propagarsi di polveri, molto fastidiose per chi ha allergie, ed eviterà il malfunzionamento dell’elettrodomestico quando è in funzione, prolungandone la durata.
Per prima cosa bisogna staccare la presa dell’alimentazione elettrica, per non rischiare spiacevoli incidenti durante le fasi di pulizia. Tolto il coperchio esterno dell’apparecchio, occorre rimuovere la polvere e il metodo più veloce ed efficace è quello di utilizzare l‘aspirapolvere. Per esseri sicuri ed avere una pulizia approfondita, si può usare un panno in microfibra, uno sgrassatore per rimuovere lo sporco e l’unto e un buon germicida e passarli nella parte interna del condizionatore.
Se non amate ricorrere ai prodotti chimici, si può usare l’aceto, ottimo contro il grasso, o il Tea Tree Oil, una soluzione naturale che disinfetta, deodora e rispetta l’ambiente, diluendone poche gocce in acqua e aceto per avere il vostro detergente naturale.
La parte dell’apparecchio che raccoglie più sporco e batteri è il filtro. Se il condizionatore è formato da carboni attivi, bisogna eliminare quelli esauriti e lavare con acqua tiepida quelli ancora buoni.
Se l’apparecchio ha dei comuni filtri, vanno smontati facendo molta attenzione a non romperli. Dopo averli spolverati con un’aspirapolvere o uno straccio, per rimuovere l’eccesso di polvere, vanno lavati.
Per fare questo, vanno immersi in acqua tiepida e sapone neutro e, una volta eliminato lo sporco superficiale, occorre disinfettarli e sgrassarli con appositi prodotti. Per una scelta green, i detergenti chimici possono essere sostituiti da acqua e aceto di vino o bicarbonato, entrambi ottimi sgrassatori e disinfettanti. A lavaggio ultimato, i filtri vanno fatti asciugare benissimo all’aria aperta ma lontani dal sole prima di rimetterli al loro posto.
Per completare l’opera di pulizia, occorre affrontare anche le bocchette di emissione e la parte esterna. Le bocchette vanno pulite con un panno e prodotti dedicati e, una volta asciutte e brillanti sono pronte per ospitare nuovamente il filtro precedentemente pulito.
Per quanto riguarda la parte esterna, anche ora occorre staccare la presa della corrente dopo di che passare l’aspirapolvere per rimuovere polline, polvere e smog, e con un panno umido imbevuto di detergenti chimici o naturali pulire e sanificare il condizionatore.
Terminata la pulizia, è bene fare una prova per appurare che tutto funzioni a dovere e l’aria esca in modo omogeneo.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.