Giornalista
Il Sistema a Cappotto di tipo esterno per la casa può far risparmiare fino al 33% di energia a una villetta a due piani, e fino al 45% a un condominio di otto piani. Questi numeri della ricerca a cura di Cortexa spiegano l’apertura di numerosi cantieri pubblici e privati incentivati anche dalla disponibilità delle detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico.
I nuovi materiali disponibili nel comparto della bioedilizia aprono la strada a soluzioni ancora più efficienti e sostenibili, non solo per l’esterno della casa ma anche per l’interno dell’abitazione, più precisamente andando ad agire sulle pareti che dividono le stanze della casa. Tra questi è di tendenza il sughero.
Isolare una parete interna con il sughero può far risparmiare ulteriormente nel lungo tempo.
I pannelli in sughero sono ottimi per contrastare l’umidità tra le pareti domestiche interne. Il sughero è uno dei materiali più pratici ed ecologici per trattenere calore d’inverno e freddo d’estate, riducendo al massimo i rischi di muffe e umidità da condensa, che sono nocivi anche per la salute. Riducono al minimo il ricorso al riscaldamento e all’aria condizionata. Inoltre, i pannelli isolanti in sughero migliorano l’insonorizzazione, oltre che il benessere termico nell’ambiente domestico, più salubre e asciutto.
È possibile coibentare le pareti interne con l’intervento di professionisti del settore, ma anche isolarle con soluzioni fai da te. Si possono acquistare pannelli in sughero espanso traspiranti, naturali al 100% naturale, efficaci come un cappotto esterno che però richiederà un intervento professionale.
La scelta del corretto materiale è fondamentale per l’efficacia e la durabilità dell’intervento fai da te. Il sughero espanso deve riportare la certificazione come materiale sicuro per l’uomo, e deve risultare testato per l‘emissività di sostanze chimiche (COV). Sull’etichetta devono essere riportati i loghi dei protocolli di sicurezza (meglio quello di classe A+ nell’emissione di aria interna).
Per un intervento fai da te, ideali sono i pannelli per la posa a secco (quelli del tipo CORK-SELF ZERO), veloci e semplici da applicare, magari accompagnati da istruzioni e video tutorial su internet. I pannelli coibentanti devono essere fissati con i listelli in dotazione o fissati con l’utilizzo di sostanze collanti. Una alternativa ai listelli in legno sono le lastre di finitura in gessofibra, cartongesso, o doghe in legno.
In commercio sono reperibili i classici pannelli in sughero agglomerato con spessore minimo di 1 centimetro e massimo di 20, quest’ultimo più indicato per gli esterni. Per gli interni, la densità indicata per il pannellato agglomerato da acquistare deve essere di circa 155 kg al metro cubo. Si ottiene così un ottimo isolamento termo-acustico.
Più efficienti e sottili sono i rotoli in sughero compresso, con densità superiore intorno a 200 kg al metro cubo, ma più sottili (da 2 a 10 millimetri). Sono materiali più evoluti e versatili: si possono lasciare a vista, decorare o facilmente rivestire con vernici naturali.