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Chi deve pagare la Tari e come avere lo sconto sulla tassa sui rifiuti
Tasse, Imposte e Normative 14 settembre 2023

Chi deve pagare la Tari e come avere lo sconto sulla tassa sui rifiuti?


Inquilino o proprietario, a chi spetta il pagamento della Tari? Scopriamo tutto sul versamento della tassa sui rifiuti.
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Valeria Tuberosi

Giornalista

Tra le spese che i proprietari di un immobile devono tenere in considerazione c’è la Tari, la tassa sui rifiuti introdotta nel 2014 per sostituire le precedenti imposte sulla spazzatura, come TARES e TIA. Ma a chi spetta esattamente il versamento di questa tassa? Esistono delle eccezioni?

Scopriamo chi deve pagare la Tari e chi no, quando e come pagarla e come ottenere uno sconto.

Cos’è la Tari

La Tari è la tassa sulla spazzatura, che finanzia i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. I costi di gestione del Comune vengono coperti proprio da questa tassa, per quanto riguarda tutto ciò che concerne i rifiuti.

In particolare, la Tari copre i seguenti costi di gestione comunale:

Chi deve pagare tassa sulla spazzatura?

A pagare la Tari sono le persone che possiedano locali o aree scoperte che producano rifiuti.

È obbligato quindi a pagare la tassa sui rifiuti chiunque occupi l’immobile.

Sono escluse dal pagamento della tassa le aree oggettivamente inutilizzabili, come le aree scoperte vicine alle abitazioni (cantine, terrazze scoperte, balconi, i giardini, i cortili o anche i posto auto scoperti).

La stessa cosa non vale per le aree economiche, parliamo per esempio del cortile di una fabbrica. Queste aree sono sempre tassate.

Proprietario o inquilino, a chi spetta pagare la Tari?

La risposta dipende dalla durata del contratto di affitto. Nel caso di affitti brevi – inferiori ai 6 mesi – l’imposta è a carico del proprietario. Se, invece, il contratto prevede più di 6 mesi di affitto, l’imposta sarà a carico del locatario.

Quando si paga la Tari?

Nella maggior parte dei casi la scadenza della Tari è ripartita in tre rate, con il primo acconto entro la fine di aprile, il secondo entro la fine di luglio e il saldo entro la fine dell’anno.

Come pagare la Tari

Esistono molti modi per pagare la Tari: basterà scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Si può decidere di pagare tutto in un’unica tranche, oppure di farlo a rate, e si può pagare in tre modi: attraverso bollettino postale, MAV, piattaforma PagoPA oppure modello F24.

Come pagare la Tari con F24

Per questa tipologia di pagamento bisogna inserire i propri dati personali, ed è possibile pagare anche online, utilizzando il sito di Poste Italiane, il sito dell’Agenzia delle Entrate, o il sito della propria banca.

Come avere lo sconto sulla Tari

Il caro vita ha colpito duramente anche le spese relative agli immobili, da mutui e affitti alle utenze di gas e luce. In aiuto alle famiglie in difficoltà arrivano i bonus bollette e le altre agevolazioni economiche, tra cui lo sconto sulla Tari.

Lo sconto spetta a:

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