Giornalista
Che avere dei rapporti di buon vicinato sia prezioso è cosa risaputa, che non averli possa portare a scaramucce e sgarbi lo è altrettanto. Ma che possa addirittura comportare la costruzione di un immobile per coprire la vista e fare un dispetto è qualcosa che ha dell’incredibile. Eppure è accaduto.
Siamo a Petralia Sottana, un piccolo borgo di poco più di 2000 abitanti, nel parco delle Madonie, parte della città metropolitana di Palermo, e qui sorge una casa davvero particolare, tra le più strane al mondo, la Casa del Dispetto.
Nata negli anni Cinquanta, la Casa del Dispetto non fu edificata per essere abitata, bensì solo come ripicca nei confronti di un vicino. Ai tempi si era soliti alzare le proprie case in altezza, per ottenere nuove stanze, ma per farlo occorreva ottenere l’autorizzazione dei vicini. Fu così che un abitante di Petralia Sottana, cui venne negato il permesso, costruì una casa della larghezza massima di un solo metro solo per nascondere il panorama al vicino con cui aveva litigato.
Proprio così: se è vero che per innalzare di un piano la sua casa era necessaria l’autorizzazione del vicino, per costruire una casa per vendetta tra gli immobili già esistenti era invece sufficiente rispettare la distanza minima tra la propria casa e quella del vicino.
La Casa du Currivu (currivu è il termine siciliano che significa dispetto) è fra le più piccole al mondo e, con la sua larghezza di massimo poco più di un metro, è la casa più stretta al mondo, di certo non è adatta a essere abitata, anzi: al suo interno fanno fatica a starci due persone. Nonostante ciò, per la sua stranezza, attira ogni anno numerosi visitatori che da Palermo scelgono di fare una piccola deviazione per andare a vedere questa architettura davvero insolita e unica.
Oltre all’originale casa del Dispetto, il comune di Petralia Sottana è stato insignito della bandiera arancione del Touring e merita sicuramente una visita per le sue chiese preziose, in particolar modo il Duomo dedicato alla Madonna Assunta, e l’incantevole vista sui monti delle Madonie.
*Immagine in alto – credits to @supervin80