Collaboratrice di Immobiliare.it
Se state per stipulare un mutuo o lo avete già sottoscritto, vi potrà essere utile conoscere alcune procedere di cui si può beneficiare nel corso degli anni.
Fra questi, vi è la possibilità di richiedere una rinegoziazione del mutuo, ovvero la modifica di alcune condizioni, a seconda delle proprie esigenze del momento.
Questa pratica presenta diversi vantaggi. Vediamo quali sono e come fare per richiederla.
Trattandosi di una modifica parziale del contratto originario, può essere richiesta in qualsiasi momento, senza necessità di rivolgersi al notaio o presentare ulteriori garanzie. Basterà una scrittura privata, da effettuare tra il mutuario e la Banca.
Chiaramente, perché la pratica vada a buon fine, è necessario che entrambi diano il consenso.
La rinegoziazione può essere richiesta per una variazione della durata (prolungamento o riduzione) o della periodicità del finanziamento (da semestrale a mensile, ad esempio), ma anche per una proposta di modifica del tasso d’interesse o della sua tipologia (da tasso fisso a tasso variabile o viceversa).
La rinegoziazione del mutuo ha diversi benefici. Innanzitutto, la pratica è totalmente gratuita. Non è, quindi, necessario sostenere ulteriori spese per la modifica del contratto.
Inoltre, come già anticipato, al momento della modifica non verranno richieste ulteriori garanzie rispetto a quelle già fornite al momento della formalizzazione del mutuo. Anche i benefici fiscali previsti originariamente rimangono gli stessi.
Infine, la polizza Incendio e Scoppio verrà adattata al nuovo piano senza alcun costo addizionale.
In generale, la rinegoziazione vi permetterà di adeguare le condizioni del mutuo a seconda delle vostre esigenze attuali e, di conseguenze, di ottenere condizioni migliori e più vantaggiose.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.