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Molte edicole veneziane hanno un grande valore storico e una bellezza tutta particolare, soprattutto in relazione al campo veneziano in cui sono collocate, dove sono collocate. Louis Vuitton, il marchio del lusso francese, ha fiutato la loro portata storica ed estetica e in occasione delle giornate di apertura della Biennale d’arte di Venezia, che si svolge dal 23 aprile al 27 novembre 2022, ne ha scelte sei che ha trasformato in punti vendita delle sue guide turistiche.
Louis Vuitton ha “noleggiato” per una settimana sei edicole storiche veneziane, risalenti all’Ottocento, e le ha trasformate in librerie per vendere le sue guide turistiche: City Guide e Travel Book che pubblica da oltre vent’anni. Inoltre proprio a Venezia, Vuitton ha dedicato un volume di ognuna delle sue collane editoriali: il Travel Book illustrato dal maestro giapponese JIrô Taniguchi e la city Guide con gli indirizzi più particolari.
Come per i libri anche con la città lagunare Vuitton ha un rapporto di lunga data. A Venezia si trova l’Espace Louis Vuitton, istituzione culturale con la quale la maison francese del lusso organizza eventi e mostre da un decennio e dove, in questi giorni, in occasione della Biennale d’Arte, ospita la mostra-evento Apollo di Katarina Grosse.
Consapevole del valore culturale che le edicole continuano ad avere in tutte le città in cui sono ancora presenti, Vuitton, in collaborazione con il comune di Venezia, ha deciso di restaurare le edicole più storiche della Serenissima. Si tratta solo della prima tappa italiana del progetto che prevede eventi simili in altre città della Penisola. Il progetto è partito da Parigi con i celebri Bouquinistes della Rive Gouche di Saint Germain in occasione del Festival Photo, è passata al West Bund di Shanghai in occasione di Art FAir ed è arrivato in Italia.