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Buone notizie per tutti coloro che scelgono di investire sulle energie rinnovabili per la propria abitazione: a partire dal 2022, infatti, sarà aumentato il numero di bonus fiscali per portare a termine opere di ristrutturazione che consentano di sfruttare al meglio le risorse naturali.
Più incentivi per chi sceglie di puntare sulle rinnovabili: ecco le principali novità contenute nel Decreto Legislativo 199/2021, che recepisce la Direttiva 2018/2001/UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
A partire dal prossimo anno, per ciò che riguarda le energie solari, verrà alzata la soglia necessaria che dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili su immobili che hanno subito forti interventi di ristrutturazione e anche su quelli di nuova costruzione. La copertura dei consumi, infatti, dovrà essere pari almeno al 60% per ciò che riguarda le spese previste per la produzione di acqua calda; stesso tetto dovrà essere raggiunto per i consumi della climatizzazione estiva e invernale, ma solo nel caso in cui l’edificio non sia allacciato a una rete efficiente.
L’accesso ai fondi sarà poi semplificato, e verranno concessi in modo diretto attraverso una tariffa erogata dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici – che sarà aumentata rispetto a quanto era stato stimato in precedenza.
Per la realizzazione degli impianti di accumulo di energia attraverso pannelli solari saranno previsti bonus fiscali e incentivi cumulabili, a seconda della tipologia di intervento, in modo da garantire una corretta remunerazione delle spese sostenute.
Ci saranno poi agevolazioni più consistenti per chi sostituirà le coperture in amianto degli edifici con i pannelli fotovoltaici, indipendentemente dalla superficie occupata da questi ultimi. Una particolare attenzione sarà riservata all’uso delle biomasse combustibili per il riscaldamento domestico, seguendo così le direttive a livello europeo in termini di sostenibilità.
di Francesca Lauritano