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Tasse, Imposte e Normative 5 novembre 2020

Dpcm 4 novembre e nuove regole per chi cerca casa


Il DPCM del 4 novembre ha diviso l’Italia in 3 zone a seconda della gravità dello scenario. Ci siamo chiesti cosa cambierà per chi cerca casa.
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Pietro Gualtieri

Collaboratore di Immobiliare.it

Il DPCM del 4 novembre divide l’Italia in 3 zone, rossa, arancione e gialla a seconda della gravità dello scenario. Ma cosa cambia per chi era alle prese con la ricerca di una casa?

Agenzie aperte nelle regioni classificate come gialle e arancioni

Nelle regioni a cui è stato assegnato questo colore è consentito uscire per recarsi all’agenzia immobiliare, che resta aperta e operativa, così come sono concessi i sopralluoghi negli immobili a cui si è interessati.

Meno chiara la situazione nelle zone rosse, per cui si attendono delucidazioni. Se la situazione dovesse essere ritenuta simile a quella dello scorso maggio, il lavoro degli agenti e in particolare i sopralluoghi rientrerebbero nelle “comprovate esigenze lavorative” per cui, a fronte di tutte le precauzioni che vanno prese per gli altri spostamenti, è consentito uscire di casa compilando l’apposito modulo di autocertificazione, che si può scaricare qui.

L’autocertificazione è inoltre necessaria per gli spostamenti nelle zone arancioni, ma non serve compilarla invece nelle regioni a cui è stato assegnato il semaforo giallo.

In caso di compilazione dell’autocertificazione il cliente che raggiunge agenzia o luogo della visita dovrebbe – a differenza dell’agente per cui il motivo dello spostamento è “Comprovate esigenze lavorative” – scegliere l’opzione “Altri motivi ammessi” specificando la visita con finalità di acquisto o locazione.

In attesa di ulteriori chiarimenti da parte del Governo si possono inoltre chiedere delucidazioni alla polizia locale, alla questura o agli organi competenti, nonché verificare che non ci siano ordinanze comunali o regionali che limitano ulteriormente la mobilità.

(6/11/2020) Come riportato dalla FIAIP, nell’ultimo decreto non sono previste misure rivolte alle attività di mediazione immobiliare. E’ per questo che la federazione non ha dubbi sulla possibilità di poter continuare a lavorare anche nelle zone rosse, invitando però tutti gli operatori del settore a rispettare con la massima prudenza le norme di comportamento per il contenimento dei contagi.

Questa pagina continuerà ad essere aggiornata con eventuali ulteriori disposizioni ministeriali.

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