Former Head of PR and Communications di Immobiliare.it
La storica palazzina che Gio Ponti, Piero Portaluppi e Antonio Fornaroli realizzarono agli inizi degli anni Sessanta a Milano, in corso Italia 23, verrà completamente riqualificata e trasformata in un campus urbano di uffici e spazi aperti. Tutto all’insegna della sostenibilità ambientale, del benessere del lavoratore e dello smart building.
Da quando Allianz ha trasferito il suo quartiere generale a CityLife, il futuro del complesso architettonico celebre per la sua facciata in vetro sembrava incerto. Ma poi, dopo un concorso internazionale, il progetto di riqualificazione dell’area che si estende su 50 mila metri quadrati è stato affidato allo studio americano Som, specializzato nell’architettura per uffici. L’obiettivo è in primo luogo quello di rendere sostenibile l’edificio; verranno poi abbattute le barriere architettoniche esistenti e si punterà sul risparmio energetico attraverso l’utilizzo di nuovi materiali, tecnologie all’avanguardia e l’installazione di pannelli solari sulla facciata, in modo da ridurre la dispersione di calore del 60%.
Nel rispetto del progetto originale è prevista l’introduzione di alcune modifiche orientate al benessere dei lavoratori, che saranno circa 3 mila. Particolare importanza rivestiranno la corte interna e le aree comuni, pensate per favorire la socializzazione. Verranno inoltre realizzati alcune strutture innovative: una nuova facciata a vetri, che lascerà entrare la luce bloccando al tempo stesso le radiazioni dall’esterno; una food hall e oltre mille metri quadrati di verde, grazie ai anche giardini pensili che decoreranno le terrazze.
di Laura Fabbro
Immagine tratta da: Living Corriere