Collaboratrice di Immobiliare.it
In attesa della approvazione da parte del Dipartimento Urbanistica di New York, un’indiscrezione però è trapelata: il Flatiron Building, il famosissimo grattacielo di New York chiamato Ferro da Stiro per la sua insolita pianta triangolare, sarà oggetto di una grande opera di riqualificazione che lo renderà un condominio residenziale.
Il Flatiron è prima di tutto il grattacielo più antico di New York, un edificio iconico costruito nel 1902 dall’architetto di Chicago Daniel Burnham e proclamato monumento cittadino nel 1966. Non poche le vicissitudini e tante le proprietà che si sono susseguite, fino a Jacob Garlick del fondo di investimento Abraham Trust che lo ha acquistato per 190 milioni di dollari, circa 175 milioni di euro. L’edificio versava in condizioni di abbandono dal 2019.
Venne inizialmente chiamato Fuller Building, poi è diventato noto come Ferro da Stiro a causa della sua insolita forma dovuta alla sua posizione. Il grattacielo si trova infatti a Manhattan all’incrocio tra la Fifth Avenue e Broadway. Proprio il fatto di trovarsi all’incrocio con l’unica strada di Manhattan – la Broadway – che non rispetta il reticolato della città, fatto di Streets e Avenues perpendicolari, ma che taglia le altre strade in diagonale, ha reso ideale la costruzione di un edificio a pianta triangolare.
L’edificio è alto 87 metri e la sua primaria destinazione fu ad uso uffici. Vissuto da più compagnie fino al 2019, poco prima della pandemia, quando gli ultimi affittuari, la casa editrice MacMillian, lo ha lasciato. Segue lo stato di abbandono, le varie aste finite senza acquirenti solventi e poi l’acquisto da parte di Jacob Garlick.
I nuovi proprietari del Flatiron hanno annunciato che il palazzo di 22 piani sarà oggetto di una importante opera di ricostruzione e di cambio di destinazione d’uso: da uffici a residenziale. Le spese per la riconversione del Ferro da Stiro finanziati dal Fondo di investimento Abraham Trust.
Un grande investimento immobiliare che cambierà l’iconico edificio, nel rispetto della costruzione del 1902.
La trasformazione richiederà tre anni di cui almeno un anno per attendere i permessi da parte del Dipartimento di Urbanistica della Grande Mela.
Una volta ottenuto il permesso si potrà procedere con la demolizione e la costruzione in due anni degli attuali 255.000 piedi, circa 77.000 metri quadrati di superficie.
La vendita degli appartamenti del Flatiron verrà gestita da Brodsky Organization, la società immobiliare che ha acquistato una quota dell’edificio di 22 piani, che sta contribuendo all’opera di conversione degli immobili da uffici a abitazioni residenziali di lusso.