In uno delle rare rappresentazioni di edifici neogotici edificati in Torino negli anni '30, proponiamo un appartamento di ca 200 mq. al terzo piano del palazzo, servito da ascensore e con servizio di portineria part-time.
L'appartamento è stato ristrutturato nel 2005 in cui sono stati mantenuti alcuni dettagli interni in originale per gli amanti del genere, come le porte interne, il parquet e gli infissi (è stato aggiunto il doppio vetro).
L'immobile è così disposto: ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile con sala da pranzo annessa, due camere da letto, più una terza cameretta/studio e due bagni.
Completano la proprietà cantina e soffitta.
Il riscaldamento è centralizzato ad aria.
Possibilità di affittare un posto auto a parte.
CASA LATTES NEL DETTAGLIO:
Secondo il progetto iniziale dell'ingegnere Giorgio Lattes, essa doveva essere adibita a casa da “pigione”, oggi diremmo per affitto, edificata su un terreno di sua proprietà.
Giorgio Lattes aveva fama di essere un ottimo ingegnere, per questo era molto stimato in città; possedeva estro e intraprendenza e volle confermerare la sua vena artistica proprio in questa costruzione, peraltro in un momento storico in cui, soprattutto in architettura, era molto difficile essere annoverati tra i “grandi maestri”.Casa Lattes risulta un magnifico esempio di quel meltin pot di stili che era Torino a inizio '900: dai bow-window dello stile liberty, alle loro cupolette che rammentano lo stile orientaleggiante, alle decora-zioni che contornano portoni, balconi e finestre in chiaro stile tardo neogotico. Proprio questi ultimi elementi tipici dell'architettura gotica, ripresi e variamente interpretati, danno vita ad un complesso suggestivo che evoca grazia e raffinatezza, risultato di una perfetta definizione formale che invia a una vivacità decorativa.
Già ad un primo sguardo d'insieme Casa Lattes rivela una particolare accuratezza nei dettagli: ad esempio, il colore della facciata, non è il classico marrone o bianco di consuetudine di quel tempo, ma sono stati usati: il grigio perla tenue per il piano terra, il rosso/marrone molto chiaro con mattoni a vista per i piani alti e infine il bianco marmoreo per i bow-windows e per incorniciare l’ultimo piano. La scelta di questi determinati colori è stata pensata per donare verticalità alla casa, che infatti sembrerebbe più alta dei soli 5 piani che contiene.
Casa Lattes si dona alla vista come uno dei risultati architettonici più notevoli in grado di rendere Torino una città caleidoscopica.