Rif. 480 - Antonimina (RC): Frazione Tre Arie, vendesi n° 3 appartamenti posti al secondo piano.
Un appartamento finito e gli altri due al rustico, di circa 80 mq ognuno.
Ogni appartamento è dotato di proprio box di proprietà.
ANTONIMINA
Immerso nel verde di ulivi secolari, ai piedi del Parco Nazionale dell’Aspromonte, in posizione perfettamente equidistante tra la montagne e il mare, Antonimina appare al visitatore come un grazioso insieme di casette adagiate nell’entroterra ionico.
Meta di riferimento per amanti della natura e appassionati di escursionismo, è monte “Tre Pizzi”, particolare rilievo roccioso (circa 700 metri) formato da tre punte, collocato tra Antonimina e Ciminà. Luogo ricco di fascino, offre una affaccio panoramico di impareggiabile bellezza da cui è possibile scorgere nitidamente la rocca di Gerace, le vette di Pietra Cappa, i rilievi aspromontani e naturalmente il mare cristallino del litorale jonico. Ben visibili, inoltre, i resti di un antico monastero di frati basiliani probabilmente risalente al 1100 circa. Monte “Tre Pizzi”, come tanti altri luoghi di questo territorio, è avvolto da numerosi miti e leggende. Fra queste ultime, la più nota narra di una passeggiata di Gesù in compagnia degli Apostoli lungo la fiumara “a Principissa”. Il cammino, secondo la leggenda, fu interrotto da San Pietro il quale lanciò un sasso in aria, lamentando di non avere un monumento in suo onore. Il sasso andò a poggiarsi proprio sulla sommità dando origine al monte.
Tra le più rinomate strutture della Calabria, l’impianto Termale di Antonimina-Locri, meglio noto come “Acque sante locresi”, è un’eccellenza del territorio in fatto di salute e benessere. Dai bagni, ai fanghi, alle irrigazioni, fino alla aerosolterapia, nebulizzazioni, insufflazioni e docce, le terme offrono un’ampia scelta di trattamenti terapeutici. L’impianto sfrutta al meglio le proprietà le peculiarità organolettiche di acque termali note fin dai tempi dell’antica Locri Epizephyri. La struttura, nella sua veste moderna, vede la luce nel 1870 e le sue acque, 35° centigradi ricche di solfato di sodio e di cloruro, nel tempo sono diventate note anche per loro particolare efficacia nel contrasto alla sterilità femminile.
Il territorio calabrese è ricco di patrimonio artistico e culturale con la presenza di musei tra cui anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dove è possibile ammirare i Bronzi di Riace grandi statue in bronzo, originali greci della metà del V secolo a.C. pervenuti in eccezionale stato di conservazione.
La Locride è accarezzata da una larga e bianca spiaggia che si estende lungo gli oltre 90 km di quella che viene comunemente chiamata la Costa dei Gelsomini.
Il territorio della Locride si caratterizza anche per le sue tradizioni e per le sue specialità gastronomiche: un territorio così variegato non può che regalare prodotti tipici di altissima qualità, come salumi, olio e formaggi e bergamotto.
La Costa dei Gelsomini è anche celebre per le produzioni artigianali tra cui i tessuti realizzati a mano con i telai e le terrecotte di Gerace, la lavorazione del legno e delle pregiate pipe in radica di Serra San Bruno.
La villa romana a Casignana, posta in contrada Palazzi, è il più importante parco archeologico di età romana della Locride.
Inoltre per un’esperienza che abbina natura e cultura si potrebbero percorrere i sentieri letterari all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria.
Reggio Calabria città sul mare. Il lungomare di Reggio viene chiamato “il più bel chilometro d’Italia” per via del fenomeno ottico della fata morgana, visibile solo dalla costa calabra, da cui ha origine il mito per effetto del quale è possibile vedere le immagini ravvicinate della Sicilia riflesse e dal mare.