I primi documenti su Arzano riguardano atti di vendita di terreni. Il primo risale al 937, il secondo al 1110 durante l'impero di Alessio, il terzo è del 1291, del periodo angioino e in cui Arzano viene chiamata con il nome Artianu. Arzano nasce come territorio facente parte della Liburia (oggi Terra di Lavoro). La città è parte integrante della periferia settentrionale di Napoli ma svolge anche un ruolo di cerniera con la seconda fascia periferica partenopea, la zona frattese-atellana. E situato a circa 7 km dal mare. Ha una superficie di 4,7 chilometri quadrati e sorge a 74 metri sopra il livello del mare. Elevata a città dal presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004, confina, a sud, con Napoli e precisamente con il quartiere di Secondigliano, mentre la distanza dal centro del capoluogo è di circa 5 km. È un grande centro industriale che accoglie una buona parte delle industrie e delle aziende dell'hinterland napoletano.
Arzano è uno dei centri industriali della Campania; negli anni sessanta era soprannominata la Brianza del Sud a causa delle numerosissime aziende site nel suo territorio.
Essa è collegata con la contigua area urbana di Napoli e comuni limitrofi mediante autoservizi pubblici gestiti dalla CTP.
Ad Arzano sorgono 10 scuole materne, 10 elementari, 4 scuole secondarie di I Grado, e 2 secondarie di II grado (1 istituto professionale e 1 liceo)