Aci Castello è il primo centro della riviera dei Ciclopi, che prende il nome dagli scogli che emergono dal mare e che sembrano gettati da un gigante. La leggenda li riconduce, infatti, al ciclope Polifemo, accecato da Ulisse, che, in un impeto di rabbia, li lancia cercando di colpirlo mentre l'eroe greco è in fuga.
Si dice che le città della valle dell'Aci traggano le proprie origini da Xiphonia, una città greca scomparsa, probabilmente situata nei pressi di Acicatena. Virgilio e Ovidio vi collocano anche la storia d'amore tra la ninfa Galatea e il pastorello Aci, figlio del dio Pan e rivale sentimentale del ciclope Polifemo. La gelosia del gigante, rifiutato da Galatea, lo spinse ad uccidere Aci schiacciandolo con un masso gigantesco. Gli dei, mossi a commozione dalla disperazione della ninfa, trasformarono Aci in un fiume che scendeva dall'Etna e sfociava nel tratto di spiaggia frequentato dai due amanti.
In questo meraviglioso scenario, vi proponiamo una villa in stile Moresco, risalente agli inizi del ‘900. La villa, completamente da ristrutturare la una metratura consistente, che permette non solo di essere ridisegnata secondo una riprogettazione poliedrica, ma insiste sopra un terreno di
17.577 mq, in parte edificabile con un progetto in itinere per la realizzazione di due villette singole con destinazione civile abitazione su un unico livello.