Piso en subasta Contrada Vaccara, Termini Imerese

LOTTO 1:Piena proprietà del fabbricato, ad uso abitativo, ad una elevazione fuori terra, con copertura in parte realizzata a tetto ed in parte piana non praticabile, sito in territorio di Termini Imerese, Contrada Vaccara o Serra Vaccaro, composto di: pranzo – soggiorno, cucina, tre camere, disimpegno, w.c., portico coperto con annesso piccolo vano di fabbricato rurale, cucinino esterno e cisterna interrata; con annessa, inoltre, la circostante corte di pertinenza esclusiva; il tutto, nell’insieme di fabbricato e corte, della consistenza catastale di vani dieci, confinante con: … omissis …; ed il tutto, nell’insieme di fabbricato e corte, distinto nel Catasto Fabbricati (C.F.) di Termini Imerese, in ditta a: “Collegio di Maria Termini Imerese sede in Termini Imerese (PA) – Diritto del concedente per 1/1” e “…omissis … – Enfiteusi per 1/1”, con i seguenti dati: foglio …, particella …, categoria A/4, classe 4, consistenza 10 vani, dati di superficie: totale: 98 mq. – totale escluse aree scoperte: 89 mq., rendita Euro 568,10, Contrada Serra Vaccara, Piani T-1.L’ente urbano, comprensivo dell’area di sedime del fabbricato e della detta corte di pertinenza esclusiva, è esteso metri quadrati milleventi (mq. 1.020).Come risulta dalla relazione di stima: 1)- in considerazione di quanto riportato nella ditta catastale e di quanto risulta dai titoli di provenienza, si rappresenta che l’intestazione catastale dell’immobile staggito non risulta conforme alle risultanze dei Registri Immobiliari, stante la mancanza dell’atto di affrancazione del canone livellario spettante a “Collegio di Maria Termini Imerese”, atto di affrancazione che sarà ad esclusivo carico dell’aggiudicatario/assegnatario; 2)- il fabbricato in oggetto è stato realizzato, in aderenza al vecchio fabbricato rurale esistente, in assenza di preventivo provvedimento edilizio abilitativo, ma tale abuso è stato sanato con il rilascio di Concessione Edilizia in Sanatoria ai sensi della Legge 47/85; 3)- nel fabbricato in oggetto sono state riscontrate alcune difformità, tra l’attuale consistenza e quanto rappresentato negli elaborati grafici allegati alla cennata Concessione Edilizia in Sanatoria, difformità ascrivibili ad interventi di “manutenzione straordinaria”, suscettibili di regolarizzazione urbanistico – edilizia mediante C.I.L.A. tardiva; tutto ad esclusive cure e spese dell’aggiudicatario/assegnatario.