Appartamento molto luminoso di ampia metratura composto da diverse camere e servizi, pur essendo stati rifatti bagno e cucina è consigliabile una totale ristrutturazione, già predisposto il secondo bagno. La pianta dell'immobile si presta ad una facile divisione in due unità abitative. Essendo l'ultimo piano dello stabile chi vi abita può facilmente usufruire del lavatoio soprastante e della ampia terrazza condominiale.
Il Villaggio Olimpico, costruito fra il 1958 e il 1960 in previsione della XVII Olimpiade di Roma, risulta fra gli insediamenti residenziali pubblici italiani più significativi del Novecento, rappresentando una nuova elaborazione d'insediamento residenziale pubblico diversa da quella che era stata attuata nella prima metà del Novecento.
Il Villaggio Olimpico introdusse i caratteri di un'architettura molto moderna e aggiornata alle esperienze nord europee, inserita in un impianto urbano molto originale e contraddistinto da un'insolita apertura e permeabilità verso la città storica ed il contesto naturalistico. Il progetto del Villaggio Olimpico fu affidato ad un gruppo di architetti, tra i maggiori dell'epoca: Vittorio Cafiero, Adalberto Libera, Amedeo Luccichenti, Vincenzo Monaco e Luigi Moretti, e sarà caratterizzato da moderne soluzioni razionaliste: pianta libera, facciata libera, pianta rialzata su pilotis, tetto a giardino, finestre a nastro.