San Pietro di Lavagno - Villa settecentesca strutturata nella forma di corte ad “U” disposta attorno ad un cortile centrale e all'antichissima ghiacciaia. Accanto all'edificio padronale si trovano due corpi di fabbrica e due ali laterali adibiti ad annessi rustici o alloggio del personale. L'edificio signorile a tre piani, con piano terra completamente bugnato, è caratterizzato da un portale ad arco ai lati del quale si aprono quattro finestre rettangolari. Al piano superiore, in corrispondenza del salone, si trovano tre grandi aperture ad arco (due finestre e una porta finestra) con balaustra, di cui quella centrale assume le fattezze di un piccolo balcone. Ai loro lati si collocano tre finestre rettangolari con cornice e davanzale sulla stessa linea del marcapiano. Il centro della facciata risulta ulteriormente evidenziato da un timpano, con al centro lo stemma della famiglia Da Porto, e sormontato da tre sculture a forma di vaso. Contorna la proprietà uno splendido parco alberato di 6.000 mq dove nel 1852 è stato arrestato il poeta patriota Carlo Montanari.
Adiacenti la villa vi sono poi in vendita separatamente sei ettari di terreno seminativo (zona Soave Doc).