Αγροικία Strada Provinciale delle Pinete, Monticiano

Il palazzo

I documenti storici locali confermano che nel XIII secolo Le Case era una delle frazioni di Lesa. Il Palazzo era (ed è tuttora) l'edificio di maggiore rilievo nella zona e comprendeva vasti tratti di terreno tra Lesa e Siena. Produceva grano, olio d'oliva e vino, ed era un importante datore di lavoro. Il Palazzo, che misura circa 680 metri quadrati, conserva ancora le botti di vino originali e il frantoio, e attualmente dispone di soli sei acri di terreno, di cui 70 alberi di ulivo. Il piano terra, di 263 mq, comprende il frantoio, la cantina con botti di rovere e la lavanderia. Il primo piano, di 167 mq, include 5 vani e una cucina, tutti con pavimento in cotto rustico. L'originale scala in travertino conduce al secondo piano, di 166 mq, dove si trovano 5 ampie camere, due delle quali offrono una vista sui boschi della Val di Farma e, in lontananza, sulle Crete Senesi. Ulteriori scale conducono a una mansarda di 85 mq, composta da 3 vani. Le stanze del piano terra si affacciano sui campi circostanti di ulivi, su un percorso pubblico laterale e sulla piazza antistante.

Parole della proprietaria

Hai mai desiderato la pace e la tranquillità della campagna vivendo in un'oasi di verde? Questo è quello che ho scoperto quando vivevo e lavoravo in un ambiente stressante a Londra nel 2001, e ho visitato Lesa per la prima volta in vacanza. La bellezza naturale delle foreste incontaminate, la tranquillità notturna e i suoni degli uccelli mattutini erano una delizia e, per quanto riguarda le stelle di notte, erano mozzafiato. Sono state queste sensazioni (che Madre Natura offre gratuitamente), che mi hanno colpito e mi hanno dato lo slancio per comprare una casa qui a Lesa.
Nel 2002 ho acquistato forse la più grande casa abbandonata della zona, The Palazzo 15 in Località Palazzo, una delle sei frazioni di Lesa. L'acquisto dalla chiesa comprendeva anche un granaio Palazzo 12c e 2,1 ettari di terreno di cui 70 ulivi abbandonati. Da allora è iniziato il mio viaggio. Ho restaurato il granaio nel 2003 e da allora ho trascorso diversi mesi qui ogni anno. Ho prodotto olio d'oliva e condiviso degustazioni con i vicini, ho partecipato alle sagre di paese (sagra), mi sono unito alla squadra di cucina e sono stato istruito sui segreti del famoso sugo di cinghiale (sugo al cinghiale). Ho goduto delle miriadi di passeggiate tra i boschi locali, sperimentato i bagni nelle acque termali del vicino Bagno di Petriolo e imparato ad apprezzare la flora e la fauna uniche che offre la Valle del Farma. Questa è la "vera" Toscana che molti turisti non sperimentano mai.
Vendo con il cuore pesante, tuttavia il mio paese d'origine, l'Australia, e la mia famiglia mi chiamano.

416 Mq + 1,58 ha di terra

IMPORTANTE:
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