Questa azienda agricola vitivinicola di 119,9 ettari si trova sulle colline di Volterra, in una posizione di rara bellezza e che gode di privacy e tranquillità impareggiabili. Costruita tra il 2013 e il 2019, la cantina supertecnologica dell’azienda è un vero e proprio capolavoro architettonico, organizzati secondo principi ecosostenibili che si riflettono anche nella qualità eccelsa dei vini. Con oltre 23,5 ettari di vigneto, l’azienda produce attualmente circa 60.000 bottiglie di vino (rossi e bianchi) con l’idea di raggiungere le 130.000 bottiglie annue.
La proprietà è il coronamento di un sogno e il risultato di anni di lavoro e impegno che hanno permesso di creare un’attività in piena armonia con la natura, sfruttando l’energia geotermica per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e creare quella che è, a tutti gli effetti, la cantina del futuro.
L’ingresso alla proprietà, chiuso da una riconoscibile cancellata, si trova proprio lungo la strada che collega San Gimignano e Volterra. La strada che arriva alla proprietà si snoda tra i campi e i vigneti dell’azienda e passa proprio sotto la monumentale opera di Mauro Staccioli, intitolata simbolicamente Primi Passi e posta proprio all’entrata della tenuta. Dal cancello, sembra quasi che la strada interna dell’azienda passi dentro al cerchio della scultura.
DESCRIZIONE DEI FABBRICATI, STATO E FINITURE
La cantina (circa 5.600 mq) è stata edificata tra il 2013 e il 2019, su progetto degli architetti Paolo Rapi e Tiziana Clerici, in cima a una collina posta tra due valli. La struttura in cemento armato (rivestita in pietra locale così da integrarsi perfettamente con l’ambiente) può essere paragonata a una matrioska russa, dato che si hanno praticamente due edifici uno dentro l’altro. Tutto nella cantina è doppio: due soffitti, due pavimenti e due muri che creano un ampio corridoio attorno ai locali veri e propri così da regolare naturalmente la temperatura degli interni, che viene ulteriormente e scupolosamente perfezionata con pompe di calore all’avanguardia. Tutto nell’azienda è volto all’ecosostenibilità: ecco che il gas viene sostituito con energia geotermica a bassa entalpia e l’acqua piovana viene raccolta, depurata e riutilizzata. La spettacolare cantina fa uso di tecnologie all’avanguardia anche per i sistemi di controllo: tutti i dispositivi presenti, dalle luci ai macchinari per la lavorazione delle uve, sono computerizzati e controllabili da remoto tramite una fitta rete di sensori, telecamere e impianti domotici. Le attrezzature impiegate nella cantina sono tutte di altissima qualità e all’avanguardia per garantire la massima efficienza produttiva con il minor dispendio di energia.
Arrivando alla cantina si viene accolti da un’elegante piazza pavimentata che ricorda, grazie anche alle arcate sui lati, il chiostro di un convento. Questa zona è la cornice ideale per eventi e cerimonie private. Entrando nell’edificio vero e proprio, privo di barriere architettoniche e quindi totalmente inclusivo, si viene accolti sulla destra da un wine shop con un angolo per la degustazione. Sulla sinistra si ha invece accesso a un appartamento privato (che continua al piano superiore) che può essere usato come unità ospitativa per gli ospiti che ne fanno richiesta: l’appartamento si apre al piano inferiore su una spaziosa zona giorno con cucina che conduce poi alla prima camera con bagno. Salendo al piano superiore si trovano altre due camere con bagno privato e una grande terrazza panoramica che guarda l’intera azienda. Tornando al piano terra, l’edificio prosegue con una grande sala degustazione con soffitto a volta e tutto l’equipaggiamento necessario per servire il vino alla giusta temperatura. Completa il piano una spaziosa cucina professionale (l’azienda non dispone di licenza per la ristorazione, ma mette la cucina a piena disposizione del catering per gli eventi).
Per muoversi tra i piani l’edificio dispone sia delle classiche scale che di un avveniristico ascensore disegnato per ricordare nella forma un cavatappi tire-bouchon. Salendo al piano superiore, oltre alla zona notte dell’appartamento, si trova un’immensa sala con tavoli che viene usata normalmente per eventi (fino a 50 persone possono sedersi comodamente nella sala) o per sessioni di degustazione. Sul lato opposto dell’edificio si trovano invece gli uffici amministrativi dell’attività.
La cantina di vinificazione vera e propria si trova invece sottoterra, così da avere sempre la giusta temperatura, ma essendo la struttura costruita lungo il pendio, il piano interrato risulta comunque accessibile tramite due grandi porte poste sotto la terrazza. Scendendo dal piano terra si arriva come prima cosa a un mezzanino “sospeso” sopra i locali di lavorazione. Questo ambiente viene usato sia come sala meeting che come locale di ricezione per gli ospiti che possono quindi assaporare gli ottimi vini dell’azienda mentre assistono alla loro nascita. I locali di lavorazione sono posti quindi al piano più basso della cantina: da un lato si trova il locale di vinificazione vero e proprio dove si trovano venti vasche di cemento non vetrificato a forma di tulipano. Seguendo il principio della cantina gravitazionale, un tubo automatizzato si snoda lungo il soffitto e riempie i fermentatori con le uve provenienti dalla zona di selezione soprastante, una grande area di scarico posta sul lato posteriore della cantina. Proseguendo si trova poi un locale che era stato inizialmente pensato come linea di imbottigliamento (processo che attualmente avviene tramite camion mobili in azienda). Sul lato opposto del piano interrato è invece situato il locale di invecchiamento con barrique e tonneaux. Completa il piano una sala espositiva in cui vengono conservati tutti i vini prodotti dall’azienda nel corso degli anni.
Sempre all’interno della cantina si trova una piscina coperta che può essere usata in occasione di eventi e cerimonie. La vasca assolve in realtà una doppia funzione: se da un lato offre un luogo in cui rilassarsi, dall’altro è anche usata come “sfogo” per l’acqua calda in eccesso prodotta dai pannelli che viene quindi immessa in piscina invece che andare persa tramite scarico.
ESTERNI
La tenuta si stende su una superficie di circa 119,9 ettari. L’azienda si concentra prevalentemente sul vigneto (23,5 ha), un piccolo oliveto (3,0 ha ancora non pienamente produttivi) e vaste porzioni di seminativo che potrebbero essere in buona parte (circa 50 ha) usate per l’impianto di nuove viti. La rimanente superficie è occupata da boschi (25,7 ha) che includono una tartufaia per il bianco (Tuber magnatum). Dettaglio molto importante, i vigneti dell’azienda sono interamente recintati e protetti dagli animali selvatici.
Un lago privato da 27.000 mc posto sui terreni aziendali permette di irrigare i giardini e i campi senza dover fare affidamento su pozzi privati o sulla rete idrica comunale, garantendo autosufficienza anche in questo campo.
Di fronte alla cantina, appena oltre la strada, è stato anche costruito un eliporto autorizzato dall’ENAC che permette di raggiungere la proprietà comodamente dal cielo.
DETTAGLI SULLA PRODUZIONE DI VINO
L’azienda è posta in collina, a circa 430 m s.l.m. e in lontananza è visibile la costa della Toscana. Le vigne sono rinfrescate continuamente dalla brezza marina che le mantiene forti e vivaci, permettendo la produzione di vini eccezionali. La posizione dell’azienda è, inoltre, molto interessante trovandosi a metà strada tra la zona di Bolgheri e il Chianti, garantendo una temperatura media estiva di circa 5°C inferiore a quella del Chianti.
L’impianto delle viti è stato preceduto da un’attenta opera di zonazione, con analisi chimico-fisiche dei terreni, che ha permesso di piantare ogni varietà nel punto ottimale che permettesse all’uva di esprimere al massimo le sue caratteristiche. Il terreno della tenuta è argilloso, molto ricco di scheletro e fossili marini con intrusioni di alabastro, un materiale calcareo candido usato dagli scultori locali per la realizzazione di bellissime sculture.
La cantina è gestita da un team indipendente di persone esperte e appassionate guidate all’agronomo Michele Senesi e dal viticoltore Stefano Dini che hanno portato grandi innovazioni a Monterosola grazie alla loro passione per il mondo del vino. Tutti i metodi di produzione sono seguiti attentamente e supervisionati dall’enologo Giacomo Cesari, che per lungo tempo ha collaborato con il celebre Alberto Antonini (Frescobaldi e Antinori). Agricoltura sostenibile e i vini biologici sono la colonna portante della filosofia di Monterosola.
- Superficie vitata: 23,5 ettari (Toscana IGT)
- Varietà dei vigneti: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Viognier, Vermentino, Grechetto, Incrocio Manzoni
- Giacitura: 430 m slm (esposizione nord, sud)
- Sistema di coltura: Guyot (raccolta manuale)
- Anni di impianto: 2000 (1,5 ha) – 2015 (5,0 ha) – 2017-2018 (11,0 ha) – 2020 (6,0 ha)
- Terreno: argilloso, sabbioso, calcareo, molto minerale
- Produzione annua: 60.000 bottiglie (obiettivo 130.000 bottiglie)
CITTÀ PIÙ VICINE
Castel San Gimignano (8km; 10’), Volterra (12km; 15’), Casole d’Elsa (15km; 20’), Colle di Val d’Elsa (19km; 25’), San Gimignano (22km; 35’), Monteriggioni (30km; 40’), Siena (46km; 50’), Gaiole in Chianti (68km; 1h 15’), Firenze (71km; 1h 20’), Pisa (75km; 1h 15’), Lucca (83km; 1h 40’), Montalcino (84km; 1h 30’), Pienza (97km; 1h 40’), Grosseto (104km; 1h 30’), Montepulciano (106km; 1h 35’), Cortona (116km; 1h 35’),
AEROPORTI PIÙ VICINI
Pisa G. Galilei (72km; 1h 10’), Firenze A. Vespucci (81km; 1h 10’), Grosseto Baccarini (104km; 1h 35’), Bologna G. Marconi (162km; 2h), Roma Ciampino (288km; 3h 10’), Roma Fiumicino (302km; 3h 15’)