Villa Radicati di mq 899 si compone di due abitazioni attigue.
La parte nobiliare (mq 706) si compone al piano interrato di cantinone con camino utilizzato dai Conti come salone delle feste, al piano terra: salone doppio affrescato con accesso alla torre dove vi è la zona bar, cucina in muratura con stufa, sala da pranzo, studio, bagno con doccia, veranda anch'essa dotata di camino; al piano primo quattro camere da letto, di cui una con accesso alla torre adibita a studio e una con accesso ad ampia terrazza e due bagni. Le dimensioni delle camere consentirebbero anche la creazione di un bagno privato all'interno delle stesse. Al piano secondo mansardato due ampie camere con un bagno e una solo dotata di predisposizione per realizzarlo.
La ristrutturazione di questa porzione di immobile è stata realizzata tra il 2014 e il 2017, mantenendo tutti i materiali costruttivi dell'epoca: serramenti restaurati, porte interne a due battenti, camini in quasi tutte le stanze che riportano lo stemma nobiliare, affreschi, scale in legno, pavimenti in cementine. L'impianto di riscaldamento è a radiatori a metano.
Adiacente alla casa nobiliare, ma con accesso autonomo sia pedonale che carraio, si trova un'altra unità ricavata nella ex voliera dei fagiani ristrutturata in stile moderno e si compone al piano terra da studio, camera, bagno e lavanderia; al piano primo zona giorno openspace con cucina centrale dotata di camino termoventilato, una camera da letto, un bagno e un piano soppalco con altre due camere da letto e un altro bagno.
La ristrutturazione di questa porzione risale al 2010. Dotata di impianto di riscaldamento a pavimento a metano. Questa porzione di immobile ha annessi un magazzino e un box auto.
La proprietà è circondata da 11.000 mq tra parco e terreno agricolo di cui una parte ex vigna, con possibilità di costruire una piscina.
Vi è un pozzo di acqua sorgiva e una cisterna di raccolta delle acque piovane che consento l'irrigazione del giardino.
L'immobile pur essendo di interesse storico non risulta vincolato dalla Sovrintendenza. Le sue torri risalgono al medioevo e il corpo principale al 1800.
Castelnuovo Don Bosco è un paese del Basso Monferrato astigiano, terra dei Santi, ricca di eccellenze enogastronomiche e culturali, piacevole da vivere e da scoprire, famosa anche per i suggestivi e panoramici campi di lavanda.