Per chi ama il fascino unico di abitare in un luogo in cui si respira e vive la storia, fra finiture di pregio e vedute suggestive. Siamo in pieno Centro Storico, all’angolo fra Via Sant’Isaia e Nosadella, con affaccio su entrambe e la prospettiva d’angolo su Piazza Malpighi: da una parte lo sguardo va al Convento di San Francesco, dall’altra si scorge Palazzo Rusconi col suo grande platano orientale monumentale, il più antico ed alto di tutto il Centro Storico. Splendida e ampia dimora storica di oltre 170 mq al secondo piano nobile di un edificio dalla lunga vita; le prime notizie sulla fondazione risalgono all’inizio del Quattrocento, quando venne eretto come palazzo d’angolo porticato al posto di abitazioni precedenti; successivamente divenne proprietà dei Bovi Campeggi, ai quali restò fino a tempi recenti. L’aspetto esterno attuale è tipico Settecentesco. Salendo due piani a piedi siamo all’interno: un primo ambiente di ingresso, il vestibolo, ci introduce già il carattere di quest’abitazione. Anzitutto i pavimenti a veneziana, con malte che variano stanza per stanza di sfumature e di colore a seconda dell’epoca di posa: le più antiche risalgono al Seicento, le più recenti dell’Ottocento. Poi l’ariosità dei soffitti, alti 3,40 metri e decorati con stucchi. In questo primo ambiente incontriamo anche la prima di quattro porte a vetrata Liberty, che dà accesso alla sala. Qui notiamo l’altra tipologia di porte di pregio, lignee con cornici del Settecento (sette in tutto l’appartamento, dipinte in bianco e con manopole di cristallo) e la luminosità degli ambienti, irraggiati da ampie finestre, sempre bianchi in pvc e doppi vetri; installate venti anni fa, sono di concezione moderna e isolano molto bene dalla rumorosità del traffico. Anche i caloriferi sono degni di nota, realizzati in ghisa nel primo Novecento in stile Art Nouveau. Fedele com’è alla concezione degli spazi di quando fu pensata, questa è una casa dalla planimetria unica, che si può girare integralmente in tondo. A destra della sala si apre la prospettiva in fila di altri due grandi ambienti: si passa così all’ampio salotto, ed alla camera da letto padronale, dotata anche di di uno sgabuzzino/cabina armadio, un armadio a muro e dell’accesso diretto al bagno principale con pavimento in parquet. Se invece dalla sala da pranzo si va a sinistra si giunge nella seconda camera, singola con doppio affaccio, da cui si vede il platano monumentale. E’ inoltre raggiungibile in maniera autonoma senza passare dalla sala, tramite un corridoio dal vestibolo. Sempre dal punto di ingresso della casa, andando a destra ci si reca nella parte di servizio; un corridoio di disimpegno comunica sia con il salotto, che con una grande dispensa non finestrata, che con la cucina abitabile; oltre, piccola terrazzina e bagno di servizio. Impianto di raffrescamento, con quattro split a servizio dei tre ambienti più grandi e della cucina. Ampia cantina pavimentata, l'immobile non è vincolato dalla Soprintendenza.