Incastonato tra le colline della Valsamoggia, a pochi chilometri da Bologna, il Palazzo delle “Case Rosse” rappresenta un’opportunità unica di possedere un immobile ricco di storia e architettura nobile. Risalente al XIV secolo, questo imponente edificio in pietra e cotto rosso ha vissuto epoche di fasti e battaglie, ed è legato alla storica battaglia di Zappolino del 1325 tra Bolognesi e Modenesi, immortalata nel poema “La secchia rapita” di Alessandro Tassoni.
Originariamente di proprietà della nobile famiglia Cuzzano, il palazzo fu successivamente trasformato nel Cinquecento dai Conti Gessi in una sontuosa residenza estiva. Essi aggiunsero l’ampio loggiato al piano superiore, caratterizzato da colonne in pietra di Varignana, e costruirono un raro pozzo interno. La struttura fu poi ampliata e impreziosita con elementi unici, tra cui finestre gotiche e uno scalone in cotto che collega i piani superiori.
Tra gli interni, spiccano il grande camino del Cinquecento con un trave in quercia monolitico, e un affresco di scuola reniana che rappresenta “Didone abbandonata”. Quest’opera, risalente al Seicento, è stata attribuita da esperti al periodo 1620-1630. Gran parte dei pavimenti e delle porte in legno originali testimoniano la maestria artigianale dell'epoca.
L’immobile è inoltre impreziosito da una loggia settecentesca che si affaccia sulla vallata, un ampio giardino retrostante e cantine medievali ben conservate, complete di una ghiacciaia sotterranea. Questi spazi evocano una storia nobile e si offrono come cornice ideale per chi cerca una residenza ricca di carattere o un luogo per eventi esclusivi.
Le “Case Rosse” sono considerate un punto di riferimento simbolico per la comunità locale e ospitavano annualmente la processione della Madonna dell’8 settembre, un evento molto sentito dalla popolazione.
Oggi, questo palazzo attende un nuovo proprietario che possa apprezzarne la storia, valorizzandone ogni angolo.
(Le presenti informazioni e planimetrie sono meramente indicative e non costituiscono elementi contrattuali)
Descrizione della posizione
Zappolino è un pittoresco borgo collinare situato nel comune di Valsamoggia, nella provincia di Bologna con una storia che risale al Medioevo. Oggi, Zappolino conserva il fascino dei borghi medievali, con stradine in pietra, edifici storici e panorami mozzafiato sulle colline circostanti.
Il posto è facilmente raggiungibile in auto dalle principali strade regionali. Situato a circa 30 km da Bologna, il borgo è accessibile in circa 35-40 minuti tramite la SS569 e la SP26, che collegano comodamente la zona alla città. Dalla vicina autostrada A1, basta uscire al casello Valsamoggia e proseguire lungo la SS569 in direzione di Valsamoggia/Zappolino. La sua posizione è ideale per chi desidera vivere in un contesto naturale e tranquillo, pur rimanendo a breve distanza dai principali servizi e dalle attrazioni culturali di Bologna.