Foto panoramica
Abitazione
Cortile
Cortile
Cortile
Stalla
Vista
Stalla
Tettoia
Strada
Cucina
Cucina
Sala
Sala
Camera
Camera
Camera
Bagno
Vigneto
Vigneto
Balcone
Vista
Vista
Strada
Vista
Strada
1/26
Abitazione
Cortile
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Cascina via Salalait 11, Saluzzo

SaluzzoVia Salalait
€ 245.000
5+ locali
700 m²
1 bagno
No Ascensore
Balcone
Cantina

Nota

Annuncio aggiornato il 09/07/2024
Descrizione

riferimento: REINAUD

FABBRICATI INDIPENDENTI CON AMPIO TERRENO A CASTELLAR SALUZZ

Complesso di fabbricati indipendenti circondati da ampio terreno di proprietà.
La casa di abitazione, in ottime condizioni e subito abitabile, è composta al piano terra da grande cucina, salone e bagno, al primo piano 4 camere da letto e sgombero.
La scala per ora è esterna, ma facilmente ricavabile all’interno.
Adiacente all’abitazione c’è un grande locale di deposito su 2 piani ed una cantina sotto terra molto fresca.
Nel cortile si trovano diversi fabbricati ad uso agricolo: una grande stalla con soprastante fienile, tettoie e magazzino per gli attrezzi.
Il complesso è da sempre adibito all’attività agricola di famiglia, ma adatto anche ad essere trasformato in una struttura recettiva e di accoglienza.
Il terreno di proprietà circostante ha una superficie complessiva di mq. 33.614, pari a 8,82 giornate piemontesi, di cui oltre a prati e bosco c’è un bel appezzamento coltivato a vigneto, qualità Pelaverga.
La strada di accesso è comoda a qualsiasi mezzo, asfaltata fino nel cortile dei fabbricati.
Castellar, ora facente parte del Comune di Saluzzo, in Provincia di Cuneo in Piemonte, è un piccolo borgo alle porte della Cittadina di Saluzzo, capitale dell'omonimo Marchesato, Castellar fu in origine capoluogo di un feudo dei Signori di Morozzo che comprendeva anche i vicini borghi di Pagno, Brondello, Morra e che divenne avamposto strategico per la difesa del marchesato dalle incursioni dei Saraceni provenienti dai vicini valichi alpini. La prima citazione ufficiale di Castellar risale ad un atto trascritto nel 1138 presso una fortificazione nota come Morra di Castellar, in cui Giacomo da Brondello, con il benestare del marchese Manfredo I, donò una parte del feudo ai monaci cistercensi della vicina abbazia di Santa Maria di Staffarda.
Nel 1270 la collina di Castellar (o Castellaro) venne dotata dell'attuale roccaforte dal marchese Tommaso I, nell'ambito di una serie di interventi sul territorio atti a rafforzare e migliorare l'apparato difensivo del piccolo marchesato. In seguito il castello della rocca di Castellar divenne la residenza designata per i conti Castellar di Saluzzo, ramo collaterale dei conti Saluzzo di Paesana. Da allora il territorio di Castellar ebbe sempre maggior rilevanza e nel 1330 venne concesso in feudo da Federico I ai fratelli Nicolino e Giovanni Braida, già vassalli del marchese. In seguito Ludovico II fece ampliare e rimaneggiare il castello adattandolo a residenza signorile per la consorte Margherita di Foix-Candale. Il periodo di maggior splendore per Castellar fu tra il 1357 e il 1466 quando il feudo venne nuovamente affidato ai Saluzzo di Paesana. Azzo di Saluzzo divenne quindi il capostipite della dinastia dei Saluzzo di Castellar a cui succedette Giovanni e poi Antonio che nel 1463 lo lasciò in eredità al giovane Giovanni Andrea, già Signore di Paesana, Crissolo, Sanfront, Martiniana, Oncino e Ostana per i servigi e la difesa antisabauda offerti in supporto al marchese Ludovico II del Vasto. Castellar godette dei benefici del lungo e fedele sodalizio tra il signore di Castellar e il marchese Ludovico II fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta a Genova nel gennaio del 1504.
I rapporti con l'ambiziosa vedova di Ludovico II non furono altrettanto cordiali, a tal punto da divergere sulle scelte politiche considerate troppo filofrancesi, ma tuttavia non così gravi da negare al marchesato il supporto militare di Castellar accanto all'esercito del Regno di Francia nella guerra della Lega di Cambrai contro la Repubblica di Venezia. Il feudo di Castellar ebbe il suo declino contestualmente al decadimento del Marchesato; le lotte intestine dilaniarono il piccolo stato che cadde in una profonda crisi e venne infine annesso al Ducato di Savoia con il Trattato di Lione del 1601. Tuttavia il territorio di Castellar venne confermato feudo e rimase sotto il controllo dei conti Saluzzo di Castellar fino all'avvento della repubblica.

Se vuoi saperne di più, puoi parlare con Laura Borsetti.

Caratteristiche
Tipologia
Cascina | Intera proprietà | Classe immobile media
Contratto
Vendita
Piano
Piano terra, 1
Piani edificio
2
Ascensore
No
Superficie
700 m²
Locali
5+
Camere da letto
4
Cucina
Cucina abitabile
Bagni
1
Arredato
No
Balcone
Terrazzo
No
Box, posti auto
2 in box privato/box in garage, 4 in parcheggio/garage comune
Riscaldamento
Autonomo, a radiatori, alimentato a legna
Altre caratteristiche
  • Armadio a muro
  • Esposizione esterna
  • Infissi esterni in doppio vetro / legno
  • Taverna
  • Cancello elettrico
  • Impianto tv singolo
Dettaglio superficie

Abitazione

Piano
Piano terra
Superficie
100,0 m²
Coefficiente
100%
Tipo superficie
Principale
Sup. commerciale
100,0 m²

Abitazione

Piano
1
Superficie
100,0 m²
Coefficiente
100%
Tipo superficie
Principale
Sup. commerciale
100,0 m²

Altro

Piano
Piano terra
Superficie
300,0 m²
Coefficiente
100%
Tipo superficie
Principale
Sup. commerciale
300,0 m²

Altro

Piano
1
Superficie
200,0 m²
Coefficiente
100%
Tipo superficie
Principale
Sup. commerciale
200,0 m²
Informazioni sul prezzo
Prezzo
€ 245.000
Prezzo al m²
350 €/m²
Dettaglio dei costi
Spese condominio
Nessuna spesa condominiale
Efficienza energetica

Consumo di energia

≥ 3,51 kWh/m² annoD

Planimetria
Mappa Castellar F 4 n 922 2024.06.18 COLORE
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    Mutuo
    Durata del mutuo

    Rata da € 695 al mese

    € 73.500 (30%)

    € 171.500 (70%)

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