Rustico via Matteo da Orgiano, Centro, Orgiano

Orgiano. Prenditi un secondo ... scopri le potenzialità di questa attività agricola comprendente un casale che si trova all’interno di ben 33mila mq di terreno esclusivo. Si caratterizza per la coltivazione di orto bioattivo, produzione e vendita di uova biologiche, lombricoltura, microgreens……e la particolare Yurta che implementa l’attività attirando gli amanti del benessere.
La casa si sviluppa su due piani più soffitta e cantina. Belli i dettagli in pietra originali come i camini, le pietre d'angolo e la scala; per non parlare della capriata in soffitta. Soluzione per gli amanti delle ristrutturazioni.
L’attività è già produttiva e a reddito!!!!

Orgiano: Il territorio del comune di Orgiano, situato a una trentina di chilometri a sud di Vicenza, comprende un tratto delle pendici dei Colli Berici e della pianura ad esse sottostante, nel basso vicentino. Si tratta quindi di un ambiente caratterizzato dall'incontro tra la pianura veneta e la collina; su questa si distendono i filari di viti e di ulivi, di fichi e di granoturco, alternati a pascoli e prati aperti.

L'abitato vanta un passato importante di castelli medievali, di chiese e ville venete, tra le quali il maestoso complesso di Villa Fracanzan Piovene, che dalle sue barchesse e dal suo esteso giardino domina il paese.

I veri Promessi Sposi vissero a Orgiano: Così ci dimostra la ricostruzione del processo che nel 1607 condusse alla condanna al carcere a vita di un certo Paolo Orgiano. Sepolto per oltre due secoli in un polveroso archivio veneziano, nel 1819 questo documento sarebbe finito fra le mani di Alessandro Manzoni. Si apprende dagli atti di questo processo che alla fine del XVI secolo, il famigerato Paolo Orgiano (don Rodrigo) si distingueva per soprusi ed efferatezza ai danni dei contadini. Scopo prediletto delle scorribande che compiva alla guida dei suoi feroci "bravi" era il "ratto" di giovani donne. Altri personaggi che Manzoni pare aver tratto di peso dal processo sono: Renzo e Lucia (i contadini Vincenzo e Fiore), fra' Cristaforo (fra' Ludovico Oddi) e il conte zio. Quest'ultimo, che nella realtà storica si chiamava Settimio Fracanzan, abitava fra colonne e scalinate di Villa Fracanzan-Piovene, un bellissimo esempio di architettura veneta, pur nella sua originale mistura di ordini diversi riassunti nella facciata meridionale. La magione fu costruita nei primi del settecento e si erge appena fuori dal centro di Orgiano.

INFORMAZIONI IN AGENZIA RETECASA DI MONTECCHIO MAGGIORE