Fossola di Tramonti, nel Parco delle Cinque Terre, è in una zona nota per la coltivazione della vite nei terrazzamenti sostenuti dai muri a secco e adagiata in una baia sul mare di una bellezza incommensurabile. Con la bellissima chiesetta dedicata agli Angeli Custodi particolarmente suggestivo è il paesaggio che si può ammirare in questa zona, dalle finestre delle case, in giornate particolarmente limpide è possibile spaziare dalla costa toscana alle isole del suo arcipelago, sono facilmente osservabili le Isole di Capraia, Gorgona, l'Elba fino alla Corsica, volgendosi a ponente e seguendo l'arco della costa Ligure si riescono a distinguere nettamente le Alpi Marittime con le sue cime innevate ed il confine francese. In questo angolo di paradiso è sito questo casale in pietra semi-indipendente con terrazzo con una vista mare "mozzafiato", corte privata e piccolo orto di mq. 20 circa. L'immobile si sviluppa su due livelli collegati da scala interna ed è composto da un vano, servizio igienico e da un locale cisterna al piano terra e da un ampio locale con zona cottura, soppalco con camera da letto e terrazza di mq. 15 con vista mare a 180°. Superficie: mq. 65. Il casale è accatastato come civile abitazione (A/4), una rarità in questi borghi perchè la maggior parte degli immobili sono accatastati come C/2 (depositi attrezzi e magazzini). Per raggiungere la casa si parcheggia l'auto in un ampio parcheggio privato e protetto da una sbarra che è il punto di arrivo della strada che raggiunge il villaggio. Ancora qualche passo e si raggiunge la minuscola chiesetta dell'Angelo Custode, dove non si può fare a meno di sostare per contemplare il panorama. La chiesetta ha anche un piccolo sagrato con delle panche, un luogo romantico dove le mura bianche dell'edificio religioso risaltano luminose sullo sfondo verde e blu del mare. Proseguendo il sentiero, sottostante la chiesa, tramite un sentiero (300 metri) si arriva all'ingresso del casale. Anche i più pigri non hanno scuse perché possono pensare di raggiungere Fossola tramite strada e, da qui, scendere la scalinata fino al mare. Del resto si guadagna una chiave in più per comprendere non soltanto le forme del paesaggio, ma anche quella dell'animo della gente di questi parti, forse un po' schivo, ma genuino e generoso come la propria terra e il mare.